SARABANDA

Di Ingmar Bergman Traduzione Renato Zatti Regia Massimo Luconi Con Giuliana Lojodice, Massimo De Francovich, Luca Lazzareschi, Clio Cipolletta scenenDaniele Spisa, Massimo Luconi costuminSabrina Chiocchio musiche originali Mirio Cosottini produzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana - Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato
Nel 2003 Bergman tornò a incontrare, a trenta anni di distanza i personaggi di Scene da un matrimonio, film capolavoro nel quale si tracciava una spietata e lucida riflessione sulla vita di coppia. Il "sequel" di quel film cult si chiamò Sarabanda e venne realizzato per la televisione svedese. La sua riduzione teatrale, che viene presentata per la prima volta in Italia, conserva quasi integralmente la sceneggiatura originale.
Un’opera magistrale sull’autismo dei sentimenti, ma anche un canto appassionato sul dolore per la mancanza d’amore. In questo capolavoro del teatro dell’emozione vivono tutte le tematiche sulle quali Bergman ha fondato l’intera sua opera: l’amore, la passione, il tradimento, il rapporto genitori e figli, il mistero, la vita, la morte, la ricerca di Dio.