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OTELLO E IAGO, prologo e viaggio in mare

OTELLO E IAGO, prologo e viaggio in mare

Otello e Iago come uomini in balia delle onde. È per questo che una barca a vela diventa il luogo-simbolo della loro tragedia e luogo-realtà per lo spettacolo.

Navigazione teatrale a vela liberamente tratta dall'Otello di Shakespeare
PRIMA ASSOLUTA / paese Italia / lingua italiano e inglese / luogo Lega Navale Italiana, Giardini Molosiglio - spettacolo in barca a vela (Barca Maria Diletta) / date dal 27 giugno al 13 luglio / orario 19.30 (dal 27 giugno al 13 luglio), 17.00 (1, 2, 3, 8, 9, 10 luglio) / durata 1h30min / la replica di martedì 28 giugno è riservata alla stampa
ideazione e regia Antonella Monetti / produzione Napoli Teatro Festival Italia / in coproduzione con Chiaradanza / in collaborazione con Lega Navale Italiana - sezione di Napoli e Capri Wonderful Boats/Gianni's Boat
si ringrazia la Capitaneria di Porto di Napoli.
Spazio ristretto e instabile, l'imbarcazione unisce attori e spettatori in una singolare esperienza di navigazione teatrale che prende spunto dal dramma shakespeariano. La vicenda è nota. Otello, il Moro di Venezia, uccide la moglie Desdemona perché Iago, invidioso del suo potere, ne stuzzica la gelosia procurandogli la prova, che si rivelerà poi falsa, del tradimento della donna. Due destini dominati da passioni contrastanti, due anime che si sforzano di imprimere una direzione alle loro vite. Così come cercano di governare la piccola barca a vela, su cui galleggiano insieme col pubblico: il viaggio in mare è una potente metafora dell'esistenza. Levata l'ancora e alzate le vele, Otello e Iago si ritrovano gomito a gomito a salpare da Molosiglio veleggiando nella suggestione del tramonto partenopeo. Con loro c’è anche Emilia, la moglie di Iago. Desdemona è lontana, ma nello struggimento della sera, Otello non può fare a meno di pensare a lei. Inglese, italiano e napoletano: le lingue si intrecciano in un parlare fitto che si lascia interrompere dallo sciabordio delle onde e dalle grida dei marinai che governano la barca. Tra le incombenze pratiche che incalzano, la dolcezza di Otello sa diventare anche forza furiosa se si tratta di dominare la tempesta che incombe. Ma riuscirà, con altrettanta energia, a fronteggiare gli intrighi di Iago? Sarà ugualmente determinato nel difendersi dalla sua perfidia? Un estenuante duello verbale impegna entrambi in una contesa che non vede vincitori. Sono tutti, pubblico compreso, nella stessa barca. Sospesi sull'abisso.